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Resumen de L’inquadramento professionale dei metalmeccanici e i cambiamenti organizzativi di lungo periodo

Luciano Pero

  • L’inquadramento professionale del settore metalmeccanico definito nel Contratto nazionale di lavoro del 1973, che nel nostro Paese oggi riguarda circa 1,6 milioni di lavoratori, è rimasto quasi invariato per circa 50 anni, sino al recente accordo del 2021. Questo è un accordo di svolta che si propone di supportare un’ampia innovazione nel sistema industriale insieme ad altri vari interventi collegati. Quali sono i motivi di una durata così lunga del sistema professionale del 1973? Quali sono le innovazioni del nuovo inquadramento del 2021? Questo testo cerca una risposta a queste due domande proponendo un’analisi di lungo periodo (dal 1973 a oggi) delle principali variabili che influiscono sul sistema professionale:

    lo sviluppo tecnologico, i modelli organizzativi, i sistemi di lavoro, le competenze dei lavoratori, le relazioni industriali. L’analisi mostra che, mentre le nuove tecnologie e l’organizzazione si evolvono in parallelo e con rapidità generando nuovi sistemi di produzione, l’evoluzione dei ruoli professionali è invece più lenta e riflette sia l’inerzia della concezione sociale delle professioni, sia la lentezza con cui i nuovi sistemi si diffondono tra le imprese. Inoltre, la regolazione delle relazioni industriali non segue direttamente i nuovi sistemi di produzione e i nuovi lavori, ma si muove piuttosto con logiche variabili, legate agli orientamenti culturali e politici degli attori sociali.

    Parole chiave: classificazione professionale, innovazione tecnologica, cambiamento organizzativo, relazioni industriali, nuove tecnologie digitali.


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