'Queste discendenze sono un po’ delle invenzioni': Giovanni Raboni intervistato da Christine Wolter
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[1] University of Milan
University of Milan
Milán, Italia
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- Localización: Studi Novecenteschi, ISSN 0303-4615, Nº. 102, 2021, págs. 271-293
- Idioma: italiano
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Resumen
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L’intervista a Giovanni Raboni pubblicata qui per la prima volta risale al 2000. Il poeta vi svolge un originale bilancio del proprio itinerario intellettuale, manovrando il discorso con specialissima franchezza e meticolosità. Glossa uno ad uno i titoli delle proprie raccolte poetiche e rivela luci e ombre dell’attività teatrale al «Corriere» e al Piccolo Teatro. Argomenta il rifiuto di impegnare politicamente la poesia e ribadisce la fascinazione poetica per la figura di Cristo. Rievoca i precocissimi esordi e riflette, per metterle in discussione, sulle genealogie poetiche che di solito gli vengono affibbiate, fra linea lombarda, ‘milanesità’ e discepolato sereniano.
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«Queste discendenze sono un po’ delle invenzioni». Giovanni Raboni Interviewed by Christine Wolter · The interview with Giovanni Raboni published here for the first time dates back to 2000. The poet traces his intellectual journey, carrying out the speech with special frankness and meticulousness. He presents and explains the titles of his own poetic collections and reveals the light and shadow of his theatrical activity at «Corriere» and at the Piccolo Teatro. He argues for the refusal to engage poetry politically and reiterates the poetic fascination for the figure of Christ. He recalls his very early beginnings and reflects, to deny them, on the poetic genealogies that are usually given to him, between the ‘linea lombarda’, ‘milanesità’ and Vittorio Sereni
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