Ayuda
Ir al contenido

Dialnet


Resumen de "Meus me ordo deridet": female misogyny as perceived by Isotta Nogarola and Laura Cereta

Maria Vardala

  • English

    In their epistles, both Isotta Nogarola and Laura Cereta refer to the mockery or even unjustified hatred they experience daily. This debasement of educated women seems to be a common practice by other women, who lack the privilege of education and have low self-confidence. Isotta feels that she has been ridiculed and dishonored by the silence of Guarino Veronese to her letter, left exposed to criticism of envious females. Laura writes to Lucilia Vernacula that she can no longer tolerate the mindless women, who gossip other, successful women, out of jealousy and spite.

  • italiano

    Nelle loro lettere, Isotta Nogarola e Laura Cereta si riferiscono alla derisione e all’odio ingiustificato che incontrano quotidianamente. Questo svilimento delle donne istruite sembra essere una pratica comune da parte di altre donne che non hanno il privilegio dell’istruzione e hanno una bassa fiducia in sé stesse. Isotta si sente ridicolizzata e disonorata dal silenzio di Guarino Veronese alla sua lettera che la ho lasciato esposta alla critica di donne invidiose. Laura scrive a Lucilia Vernacula che non può più tollerare le donne sconsiderate che spettegolano altre, brave donne, per gelosia e dispetto.


Fundación Dialnet

Dialnet Plus

  • Más información sobre Dialnet Plus