Ayuda
Ir al contenido

Dialnet


Un modello giuridico europeo di credit reporting industry

  • Autores: Luigi Buonanno
  • Localización: Banca Borsa Titoli di Credito: rivista di dottrina e giurisprudenza, ISSN 0390-9522, Vol. 75, Nº. 4, 2022
  • Idioma: italiano
  • Texto completo no disponible (Saber más ...)
  • Resumen
    • italiano

      Secondo la tradizionale impostazione, i sistemi informativi privati sono da considerarsi meri recettori ocontenitori di dati creditizi relativi a consumatori e imprese. Essi, pertanto, avrebbero un ruolo neutroall’interno del relativo segmento di mercato. Il loro operato, per quanto astrattamente rilevante, nonrisulterebbe suscettibile di valutazione con riguardo al profilo qualitativo di quelle informazioni creditizie trasmesse da banche o intermediari (più in generale, da alcune categorie di creditori) e destinate, successivamente, a circolare fra gli operatori del mercato. In particolare, anche alla luce del contesto di natura oligopolistica in cui si svolge l’attività dei sistemi informativi, i loro gestori perseguono uno scopodi profitto solo parzialmente regolamentato, a differenza di quanto avviene nel settore del rating, senza che essi siano poi chiamati a rispondere della qualità del servizio offerto. Movendo dal ruolo quasi- regolatorio dei sistemi informativi, la presente indagine pone in luce, con l’ausilio di alcuni riferimenti comparatistici provenienti dall’esperienza statunitense, come queste circostanze possano ostacolare la realizzazione di alcuni obiettivi che il diritto europeo persegue.

    • English

      Under a widely accepted conception, credit bureaus are understood as being little more than vessels storing customer data that has been furnished by specific suppliers. Accordingly, credit bureaus are deemed to play a ‘neutral’ role in the credit market. Hence, they are generally not responsible for any inaccuracies in the information they put into circulation, even though data quality is crucial for the proper functioning of the market. More specifically, also in light of the underregulated activity that they perform in an oligopolistic environment, credit bureaus are presently allowed to pursue their for-profit interest without any substantial accountability as regards their ‘exogenous’ function of transmitting accurate data. This is somewhat different from what happens in the sector of credit rating agencies. Such a disequilibrium may result in under- performance and a low level of data quality. Considering the (quasi-)regulatory role of the credit bureaus, the analysis points out, also through a comparative analysis with the rules governing the US credit report system, how these circumstances in the credit market sector can imperil some pivotal objectives of the EUlegal policy


Fundación Dialnet

Dialnet Plus

  • Más información sobre Dialnet Plus

Opciones de compartir

Opciones de entorno