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Resumen de Volenti et consentienti non fit iniuria. Per la storia di una figura giuridica tra luci ed ombre

Carlo de Cristofaro

  • English

    The purpose of the essay is to examine the legal figure of the consent of the person entitled in ancient Rome, especially in the jurisprudential thought of the classical age. The justification, with jagged contours and apparently lacking of a general discipline, is analyzed in its practical applications, with reference to multiple cases: iniuria (and, in particular, the hypothesis of iniuria indirecta and iniuria directed against a plurality of individuals), damage (reported in the course of a sporting activity), furtum (both in general terms, and with regard to the hypothesis of receptio and susceptio of other owners’ slaves, and with regard to the procedural implications of the consent or passive behaviour provided by the entitled party), fraus, crimen plagii, adultery, the murder of the consenting party.

  • italiano

    Il contributo ha ad oggetto l’esame della figura giuridica del consenso dell’avente diritto nell’antica Roma, specialmente nel pensiero giurisprudenziale di epoca classica. La scriminante, dai contorni molto frastagliati e apparentemente priva di una disciplina di carattere generale, viene analizzata nelle sue applicazioni casistiche, con riferimento a molteplici fattispecie: l’iniuria (e, in particolare, l’ipotesi dell’iniuria indirecta e di iniuria rivolta verso una pluralità di individui), il danneggiamento (riportato nel corso di un’attività sportiva), il furtum (sia in termini generali, che con riguardo all’ipotesi di receptio e susceptio del servo altrui, che relativamente ai risvolti processuali del consenso o del contegno passivo prestato dall’avente diritto), la fraus, il crimen plagii, l’adulterio, l’omicidio del consenziente.


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