Bolonia, Italia
Il Codice di Diritto Canonico e il Codice dei Canoni delle Chiese Orientali definiscono le caratteristiche proprie della rinuncia quale causa di cessazione dell’ufficio ecclesiastico. Il presente contributo pone a confronto il ‘modello generale’ di rinuncia con alcune ipotesi ‘speciali’ riguardanti in particolare gli uffici di Vescovo diocesano e di Romano Pontefice per individuare gli aspetti comuni e soprattutto quelli divergenti, che talvolta sono necessari per conformare la legislazione canonica alle esigenze radicate nel diritto divino. Si considera infine l’opportunità di distinguere chiaramente la rinuncia all’ufficio dalla fattispecie di sede romana totalmente impedita.
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