Il rapporto di Pasolini con il cinema non è finalizzato soltanto ad una sperimentazione estetica o linguistica, ma può essere considerato il compimento del suo principale obiettivo di ricerca: come rappresentare il reale senza appropriarsene o banalizzarlo. Questo articolo adotta un approccio teorico di stampo costruttivista per mostrare come il cinema di Pier Paolo Pasolini rappresenti uno strumento per rendere evidenti i diversi ordini di osservazione con cui si costruisce la realtà. Un progetto lungo una vita che ha aspetti conosciuti ed altri nascosti o fraintesi.
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