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Resumen de Pietà, equità, verità: ideali ateniesi nell’Edipo a Colono (oc 1124-27)

Margherita Nimis

  • Nella breve rhesis in cui Edipo ringrazia Teseo per la sua protezione e il ritorno delle fi glie (vv.

    1119-38), emergono anche i valori civili che elevano Atene a ideale della polis greca; essa diventa un luogo simbolo dei più alti valori di equità e umanità, l’unica città che sceglie di accogliere un uomo rifi utato da tutti per i terribili crimini a cui il destino l’ha legato. In primo luogo la pietà, manifestata fi n dall’inizio dal coro, si mescola al timore religioso, ponendo tuttavia le basi dell’accoglienza di Edipo. Il secondo ideale, τὸ ἐπιεικές, è espresso da un termine che appare molto raramente in tragedia;

    il confronto con la defi nizione e l’analisi che ne fa Aristotele nell’Etica Nicomachea chiarisce come l’equità sia un’integrazione della giustizia intesa in senso legale, che interviene quando la particolarità di un caso da trattare rende limitante l’universalità della legge.

    Infi ne il «non dire falsità» da parte di Teseo e degli ateniesi raff orza la fi ducia di Edipo, in modo tale che egli, integrato nella città, possa off rire con il suo corpo la protezione alla comunità, in un quadro che lo lega defi nitivamente alla dimensione civile e collettiva di Atene e del suo sistema valoriale.


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