The arrest in Italy of an Ukrainian citizen and political opponent of the Russian Federation, upon a Russian “diffusion” sent through Interpol placed the abuse of the organisation by autocratic regimes under the spotlight also in Italy. While the individual was committed to prison awaiting decision on his extradition, Interpol cancelled the “diffusion”. The note examines the organization's internal remedies and analyzes the implications of such a cancellation in the domestic legal framework, arguing the mandatory release of the arrested person.
L'arresto di un cittadino Ucraino ed oppositore politico della Federazione Russa sulla base di una “diffusione” di quest'ultima via Interpol ha portato all'attenzione pubblica il fenomeno dell'abuso di Interpol da parte di regimi autocratici. All'applicazione di misura cautelare è seguita la “cancellazione” della “diffusione” da parte dell'organizzazione internazionale. La nota esamina i rimedi interni all'organizzazione e analizza le implicazioni delle stesse nell'ordinamento italiano e l'esigenza della revoca della misura coercitiva.
© 2001-2024 Fundación Dialnet · Todos los derechos reservados