The article proposes to analyse the recent paradigm shift achieved by the jurisprudence of San Marino on the subject of international ne bis in idem: the passage, that is, from a “conditioned” guarantee to the existence of a valid agreement between the Countries within which the different proceedings for the same fact are instituted, to the definitive affirmation of the “right of the person to the unicity of criminal repression”. By means of a comparison with the most important decisions of the Italian constitutional and legitimacy jurisprudence, the survey examines the San Marino decisions in order to appreciate their innovative charge and to understand its effective incidence in the debate about the guarantee.
L'articolo si propone di analizzare il recente cambiamento di paradigma realizzato dalla giurisprudenza di S. Marino in tema di ne bis in idem internazionale: il passaggio, cioè, da una garanzia “condizionata” alla sussistenza di un valido accordo tra gli Stati nell'ambito dei quali sono instaurati i diversi procedimenti per lo stesso fatto, alla definitiva affermazione del “diritto della persona all'unicità della repressione penale”. Mediante un confronto con le principali decisioni della giurisprudenza italiana costituzionale e di legittimità, l'indagine vaglia criticamente le decisioni sammarinesi, al fine di apprezzarne la carica innovativa e di coglierne l'effettiva incidenza nel dibattito sul principio.
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