Valeria Campanazzi from 1518 to 1577, the year of her death, was a nun of the important monastery of Corpus Domini in Bologna, belonging to the Franciscan Observance, in which the more famous Caterina Vigri had been and of which she was also abbess. She is the author of the book of the Revelations, written in the vernacular, of which an autograph manuscript from the 16th century and a copy from 1680 by the nun Antonia Maria are preserved. Until now only a few pages have been dedicated to Campanazzi by Chiara Augusta Lainati in 1970 and a short article by Marini himself in 2007.
This present study, after a premise on the Franciscan female Observance in Italy, on its main figures, on their works and on the cultural level of those communities, presents Valeria Campanazzi and publishes some excerpts from her Revelations, a spiritual autobiography that shows a marked mystical value of the author (who fully inserts her in the so-called “mystical invasion”), her good level of biblical knowledge and a clear and polemical female conscience in claiming the value of spiritual experience and of the same visions in the face of contempt on the part of scholars and exegetes and indeed a superiority of the light of such revelations in front of the light of wisdom.
Valeria Campanazzi dal 1518 al 1577, anno della sua morte, fu monaca dell’importante monastero del Corpus Domini di Bologna, appartenente all’Osservanza francescana, nel quale vi era stata la più nota Caterina Vigri e del quale fu anche badessa. È autrice del Libro delle revelationi, scritto in volgare, di cui si conservano un manoscritto autografo del ‘500 e una copia del 1680 della monaca Antonia Maria. Alla Campanazzi finora sono state dedicate soltanto alcune pagine da Chiara Augusta Lainati nel 1970 e un breve articolo dallo stesso Marini nel 2007.
Questo presente studio, dopo una premessa sull’Osservanza femminile francescana in Italia, sulle sue principali figure, sulle loro opere e sul livello culturale di quelle comunità, presenta Valeria Campanazzi e pubblica alcuni brani del suo Libro delle revelationi, un’autobiografia spirituale che mostra una spiccata valenza mistica dell’autrice (che la inserisce a pieno titolo nella cosiddetta “invasione mistica”), un suo buon livello di conoscenza biblica e una coscienza femminile chiara e polemica nel rivendicare il valore dell’esperienza spirituale e delle stesse visioni di fronte al disprezzo da parte degli studiosi ed esegeti e anzi una superiorità del lume di tali rivelazioni di fronte al lume della sapienza.
© 2001-2024 Fundación Dialnet · Todos los derechos reservados