City of New Brunswick, Estados Unidos
Lavinia Guasco is known thanks to the Discourse (1586) that her father Annibale composed as a handbook to accompany her in her new life in the Savoia entourage, where she would serve the Infanta. Guasco’s Letters (1601, 1607, and 1618) partly provide insight into Lavinia’s years after she departed the Sabaudian court, following her marriage to Count Guido Langosco. The present essay explores a previously overlooked aspect of the former lady-in-waiting’s life-story: her indirect involvement with Caterina de Medici’sWitchcraft Trial (1616-1617). These court proceedings reveal superstitious beliefs that the Langoscos shared, too, in their attempt to explain a lengthy sickness Lavinia suffered from. Thus, in the interroga-tions of the servant Caterina we witness, with surprising effects, the collision of two socio-economic spheres that at first sight would appear irreconcilable
Lavinia Guasco è nota grazie al Ragionamento (1586) composto per lei dal padre Annibale come vademecum per la sua nuova vita nell’entourage dei Savoia, al servizio dell’Infanta. L’epistolario guaschiano (1601, 1607 e 1618) ci informa in parte sugli anni successivi al congedo della gentildonna dalla cerchia sabauda, dopo il matrimonio con il conte Guido Langosco. Il presente contributo indaga un retroscena finora trascurato delle vicende della ex-dama di corte: il suo coinvolgimento indiretto nel Processo per stregoneria di Caterina de Medici (1616-1617). Questo procedimento giudiziario svela credenze superstiziose condivise anche dai Langosco per spiegare una prolungata malattia di Lavinia. Negli interrogatori della fantesca Caterina assistiamo così all’accostamento di due sfere socio-economiche a prima vista inconciliabili, con risvolti sorprendenti.
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