Milán, Italia
This essay aims at clarifying a number of practical issues dealing with the challenges of resolutions of corporate bodies other than the general shareholders’ meeting and the board of directors, through a deep scrutiny of the Italian lower Courts’ decisions. Under the surface, the paper distinguishes matters of hermeneutics and matters of analogical reasoning.
1. Oggetto dello studio. – 2. Principio generale di impugnabilità delle deliberazioni degli organi sociali (e degli organi di qualsiasi organizzazione). – 3. Invalidità delle deliberazioni degli “altri organi” e mancato richiamo dell’art. 2379 c.c. da parte dell’art. 2388 c.c. – 4. Nullità delle deliberazioni degli “altri organi”? – 5. Inesistenza delle deliberazioni degli “altri organi”? – 6. Centralità dell’art. 2388 c.c. nel sistema delle norme relative all’impugnazione delle deliberazioni degli “altri organi”. – 7. Sub fattispecie di impugnabilità ai sensi dell’art. 2388 c.c. – 8. Prima sub fattispecie: deliberazioni non prese in conformità della legge o dello statuto. – 9. Seconda sub fattispecie: impugnazione da parte dei soci delle deliberazioni lesive dei loro diritti. – 10. Lesione di “diritti soggettivi”. – 11. Lesione di diritti “soggettivi” dei soci e lesione di diritti “sociali”. – 12. Conclusioni sulla nozione rilevante di “lesione di diritti dei soci”. – 13. Sviluppo delle conclusioni. – 14. Individuazione dei diritti “sociali” lesi dalla deliberazione impugnata. – 15. Casistica esemplificativa: socio in mora nei versamenti. – 16. Segue: impugnazione della deliberazione del collegio sindacale di convocazione dell’assemblea. 17. Segue: Impugnazioni degli obbligazionisti nei confronti di deliberazioni di organi sociali. 18. Impugnazioni delle deliberazioni e disciplina del c.d. conflitto di interessi. – 19. Disciplina applicabile all’impugnazione delle deliberazioni degli “altri organi”.
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