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Resumen de La patera di Cherchell: produzione e uso degli argenti tra Costantinopoli e Africa del Nord

Caterina Agostinelli

  • italiano

    Il presente studio ha come oggetto la patera di Cherchell, un celebre manufatto in argento conservato al Musée du Louvre dal 1893. Esso, benché sovente citato tra le pagine di compendi e cataloghi, non è mai stato reso oggetto di una trattazione specifica. Scoperto alla fine del XIX secolo presso l’antica Caesarea di Mauretania, nell’attuale territorio algerino, solo all’inizio degli anni Sessanta è stato restituito al suo contesto produttivo protobizantino. La sua cronologia – parzialmente stabilita da Erica Cruikshank Dodd – provenienza e destinazione d’uso possono essere ulteriormente circoscritte sulla base di nuove considerazioni e confronti con manufatti simili. Nell’articolo si proverà a delineare con la maggior precisione possibile tali aspetti rilevanti.

  • English

    This study focuses on the Cherchell Patera, a famous silver artifact preserved at the Musée du Louvre since 1893. Despite being frequently cited in lists and catalogs, it has never been the subject of a specific investigation. Discovered in the late nineteenth century at the ancient Caesarea of Mauretania, in present-day Algeria, it was only in the early 1960s that it was correctly attributed to a workshop active in the early Byzantine period. Its dating – partially established by Erica Cruikshank Dodd – provenance, and intended use can be further defined through new considerations and comparisons with similar artifacts. The article aims to outline these relevant aspects as precisely as possible.


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