L’attualità del pensiero di Max Dvo?ák risiede nell’aver accentuato, rispetto alla lezione di Alois Riegl, l’estensione del valore spirituale, pedagogico e formativo di ciò che noi italiani intendiamo per beni culturali, da un lato; nell’aver stabilito l’imprescindibilità di un legame forte tra cultura di tutela e cultura dell’architettura e dell’urbanistica, conservazione e progetto dall’altro. Il primo ambito lo vide attivo e intelligente promotore della topografia artistica austriaca, accanto a studiosi memorabili come Hans Tietze e Erica Tietze-Conrat; il secondo tra i protagonisti della Tendenza, la corrente architettonica teorizzata da Aldo Rossi e assunta in questa sede nella sua potenzialità ermeneutica.
© 2001-2024 Fundación Dialnet · Todos los derechos reservados