Discriminazione per disabilità, comporto e contrattazione collettiva. Primi appunti ad un anno dalla pronuncia della Cassazione
- Autores: Francesco Alifano
- Localización: Noticias CIELO, ISSN-e 2532-1226, Nº. 6, 2024
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Resumen
Ad oltre un anno dalla pubblicazione della sentenza 31 marzo 2023, n. 9095, il presente contributo si propone di verificare l’impatto che ha avuto l’adesione da parte della Corte di Cassazione all’orientamento che riscontra l’indiretta discriminatorietà delle previsioni adottate dai contratti collettivi nazionali di categoria là dove non sanciscano un comporto differenziato per i lavoratori affetti da disabilità.
In particolare, sono analizzati i 10 CCNL che sono intervenuti sul tema dopo la pronuncia della Cassazione, che presentano soluzioni diverse in ordine sia alla platea di riferimento dei lavoratori che possono fruire dell’estensione del periodo di comporto sia alle tecniche adottate per garantire un trattamento specifico per i lavoratori con disabilità, che vanno dal prolungamento del periodo di comporto retribuito, allo scorporo delle assenze legate a determinate patologie, al riconoscimento di un ulteriore periodo di aspettativa non retribuita.
Il contributo, infine, si propone di ragionare sulla rispondenza delle clausole adottate dalla contrattazione collettiva rispetto al principio di diritto espresso dalla Cassazione.
