Ayuda
Ir al contenido

Dialnet


Resumen de Funzione requirente e motivazione. Contenuto e limiti della motivazione, tra oneri codecistici e obblighi costituzionali

Giuseppe Riccardi

  • italiano

    Concernendo l’obbligo costituzionale di motivazione la giurisdizione in senso stretto, non altresì l’azione, l’articolo si interroga sul contenuto e sui limiti della motivazione della funzione requirente. Pur partecipando alla funzione giurisdizionale, la magistratura requirente non svolge attività giurisdizionale in senso stretto: sicché l’obbligo di motivazione non rinviene il proprio fondamento nell’art. 111 Cost. Tuttavia, in un sistema connotato dalla legalità processuale e dal principio dell’obbligatorietà dell’azione penale, assolvendo la motivazione alla duplice funzione endoprocessuale, di giustificazione del provvedimento, ed extraprocessuale, funzionale al controllo democratico esterno, viene individuato un obbligo costituzionale implicito di motivazione della funzione requirente, sulla base di una lettura sistematica dei principi di obbligatorietà dell’azione penale, di uguaglianza e di legalità, penale e processuale. In bilico tra l’onere ‘codicistico’ e l’obbligo ‘costituzionale’, la motivazione, nella funzione requirente, assume dunque un rilievo importante, non soltanto ai fini dell’efficacia, ma altresì ai fini della legittimazione democratica, e viene analizzata nei principali momenti procedimentali nei quali si estrinseca la funzione giurisdizionale del pubblico ministero.

  • English

    The constitutional obligation to state the grounds for any ruling only concerns the jurisdiction strictly speaking and not the prosecution function, because the latter does not carry out any actual judicial activity. However, while the obligation laid down in Article 111 of the Italian Constitution is not relevant, in a system based on "procedural legality" as well as on the mandatory nature of criminal proceedings, an implicit constitutional obligation to state the grounds for any ruling still exists also for the public prosecutor. In fact, the statement of grounds fulfils a twofold function: one is intra-procedural and aims at justifying a given measure, while the other is non-procedural and serves as a form of external democratic control of the public prosecutor's activity. Thus, the statement of grounds lies between the requirement imposed by the Code of Criminal Procedure and the obligation set out in the Constitution. Therefore, it is important not only for the purposes of effectiveness but also in terms of democratic legitimacy. Finally, the contents and limits of the statement of grounds varies depending on the different steps of the criminal procedure where the public prosecutor plays a key role.


Fundación Dialnet

Dialnet Plus

  • Más información sobre Dialnet Plus