Questo articolo propone una riflessione sulle strategie di empowerment delle comunità afro-brasiliane contemporanee nella città di Salvador de Bahia. Come segnala l’espressione colloquiale del lugar de fala (‘luogo da cui si parla’) attualmente in voga nel contesto locale, l’autodeterminazione delle comunità negras (‘nere’) parte dal creare da sé nuove rappresentazioni che colgano la complessità dell’identità afro-discendente. Nel contesto bahiano i discorsi razzisti si producono e riproducono sia sul piano linguistico-semantico sia su quello materiale della rappresentazione estetico-visuale. Dopo un breve excursus storico sul ruolo della categorizzazione razziale dei cittadini brasiliani per la costruzione dello stato-nazione, verranno presentati alcuni esiti emersi dalla ricerca di campo condotta nel 2019 nello stato federale della Bahia. La contestazione politica delle comunità negras sarà presentata attraverso il caso etnografico del Museu Nacional da Cultura Afro-brasileira (denominato MUNCAB). Questo permetterà di riflettere sulla centralità dell’esperienza sensibile per la costruzione di una contro-narrazione della storia nazionale e di mettere in discussione l’assunto epistemologico modernista di ‘tempo’.
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