El artículo estudia la recepción en España del último escrito de Gramsci antes de su detención, conocido como “Alcuni temi della questione meridionale”. Al hacerlo, creemos poder añadir una pieza significativa que enriquece la historia de la recepción de Gramsci en España en general. Comienza desde la actualidad, donde asistimos a la publicación de su obra en nuevas traducciones en las lenguas cooficiales del Estado ibérico. El ensayo se centra en la primera y más intensa fase de la difusión del pensamiento de Gramsci en España: finales de los setenta, cuando Gramsci era el marxista más discutido en el país. A través del prisma de su figura, se abordan todas las grandes cuestiones que preocupaban a la izquierda y especialmente al comunismo en la época de la Transición. En este contexto, intelectuales y políticos próximos al PCI revalorizan los escritos de Gramsci previos a la cárcel (entre ellos “Alcuni temi”) para tener más argumentos en los que apoyar su perspectiva política frente al giro eurocomunista del partido.
The article studies the reception in Spain of Gramsci’s last text written before his arrest, known as “Some Aspects of the Southern Question”. In doing so, we believe we can add a significant element that enriches the history of Gramsci’s reception in Spain in general. We begin in the 2010s, today, with the publication of his work in new translations in the co-official languages of the Iberian state. The essay focuses on the first and most intense phase of dissemination of Gramsci’s thought in Spain: the late 1970s, when Gramsci was the most discussed Marxist in the country. Through the prism of his figure, all the great questions that troubled the Left and especially the Communists at the time of the Transición are addressed. In this context, intellectuals and politicians close to the Italian Communist Party re-evaluated Gramsci’s pre-prison writings (including “Some Aspects of the Southern Question”) in order to have more arguments to support their political perspective, opposed to the party’s Eurocommunist turn.
L’articolo studia la ricezione in Spagna dell’ultimo scritto di Gramsci prima dell’arresto, noto con il titolo di “Alcuni temi della questione meridionale”. In tal modo si ritiene di poter aggiungere un tassello significativo che arricchisce in generale la storia della ricezione di Gramsci in Spagna. Si inizia dagli anni dieci del XX secolo, dall’oggi, ove si assiste alla pubblicazione della sua opera in nuove traduzioni nelle lingue co-ufficiali dello Stato iberico. Il saggio si concentra sulla prima e più intensa fase di diffusione in Spagna del pensiero gramsciano: la fine degli anni Settanta, quando Gramsci è il marxista più discusso nel paese. Attraverso il prisma della sua figura vengono affrontate tutte le grandi questioni che travagliano la sinistra e soprattutto il comunismo all’epoca della Transición. In questo contesto, intellettuali e politici vicini al Pce rivalutano gli scritti di Gramsci pre-carcerari (e tra questi “Alcuni temi”), per avere più argomenti che sostengano la loro prospettiva politica contraria alla svolta eurocomunista del partito.
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