The so-called organizational fault represents at the same time the cornerstone and the most enigmatic aspect of corporate criminal liability pursuant to Italian Legislative Decree no. 231/2001, alsodue to the uncertainty about the necessary corporate compliance measures. The article compares the most recent achievements in Supreme Court case-law, from the Impregilo bis decision of the VI section to the IV section decision in the case concerning the Viareggio disaster. In the final part, ten theses are formulated on the structure of the corporate wrong doing, the role of the organisation model, the link between the organizational fault and the crime and the right way to understand the concept of avoidability of the crime through diligent organization, as well as on the future perspectives of the discipline
La c.d. colpa di organizzazione rappresenta, al contempo, il fondamento e il profilo più enigmatico dell’illecito “da reato” dell’ente ex d.lg. n. 231/2001, anche a cagione della persistente incertezza circa le cautele organizzative da adottare. L’articolo confronta i più recenti approdi della giurisprudenza di legittimità, dalla sentenza Impregilo bis della VI sezione della Cassazione alla decisione della IV sezione nel caso concernente il disastro di Viareggio. Nella parte finale vengono formulate dieci tesi sulla struttura dell’illecito dell’ente, il ruolo del modello di organizzazione, il nesso di rischio tra difetto organizzativo e reato e il modo in cui va intesa la evitabilità del reato mediante l’organizzazione diligente, nonché sulle prospettive evolutive della disciplina
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