La collana Matematica e cultura, attraverso un cammino iniziato dieci anni fa, in modo sempre nuovo, sorprendente e affascinante prova a descrivere influenze e legami esistenti tra il mondo della matematica e quello dell’aeronautica, della medicina, della biologia, ma anche dell’arte, del cinema, del teatro, della letteratura o della storia:
"Non poteva mancare un omaggio a Mario Merz seguendo i suoi numeri di Fibonacci verso l’infinito.
E il cinema, quello di Davide Ferrario che riprende quel filo, quei numeri che volano su Torino.
E il film sull’assioma delle parallele, un film veneziano.
E le storie dei matematici,le storie incredibili,quelle di Evariste Galois,a fumetti, certo, come è divenuta tradizione a Venezia, e quella di Vincent Doeblin, figlio matematico di Alfred, lo scrittore.
La matematica e la narrazione, il teatro.
E l’arte, con l’astrazione, l’astrattismo, Mondrian e Kandinsky e Malevich e El Lissitsky, e Bruno Munari, il grande sognatore di forme.
E la matematica, l’utilità irragionevole della matematica nella medicina, nei motori di ricerca, nello studio dei comportamenti di coppia.
E il viaggio, il Milione di Marco Polo, lontano da Venezia, dove sempre si ritorna.
Magari mascherati, con le maschere che nascono nella laguna. La loro storia è anche raccontata in questo libro, insieme al sogno dei matematici che vogliono fare volare un aereo,leggero,intorno al mondo solo con l’energia del sole.
E il vino, per ricordare e dimenticare, il vino caotico che abbiamo potuto bere.
Quello no, un bicchiere di vino, un libro non ve lo può dare, ma il resto sì. O forse sì, basterà battere le ali di una farfalla …" Michele Emmer
© 2001-2024 Fundación Dialnet · Todos los derechos reservados