Atti del Convegno internazionale di studio, Padova 26-28 aprile 2016. Il volume raccoglie più di cinquanta contributi presentati da ottanta studiosi europei, che illustrano i tempi e le dinamiche di nascita e diffusione del laterizio nelle diverse regioni del Mediterraneo antico (Mediterraneo orientale, Magna Grecia, Sicilia, Cisalpina e aree vicine, Italia centrale, Mediterraneo occidentale), tra la tarda età classica e la fine dell’età ellenistica. Si coglie un quadro di straordinaria vitalità, da cui emerge la storia produttiva e distributiva del particolare materiale da costruzione tra le aree orientali del mondo classico e l’Europa continentale, con cruciali passaggi intermedi nel Mediterraneo occidentale ellenizzato.
págs. 3-8
págs. 9-24
págs. 27-34
págs. 35-52
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págs. 87-98
págs. 99-114
L’utilizzo del laterizio cotto nella Grecia settentrionale ellenistica: considerazioni preliminari
págs. 115-120
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págs. 137-140
Dal crudo al cotto: imattoni dei Regini e dei Tauriani tra VI e I secolo a.C.
págs. 141-156
págs. 157-168
págs. 169-178
págs. 179-192
págs. 193-196
Laterizi agatoclei della provincia di Reggio Calabria: analisi su un campione mo dello
págs. 197-208
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L’uso del laterizio e delle decorazioni fittili nell’architettura domesca siciliana in età tardo ellenisca: il caso di Tindari
págs. 213-232
págs. 233-252
L’introduzione dell’opus latericium a Taormina: i casi della cd. Naumachia e del Teatro
págs. 253-260
págs. 261-270
Sicilia occidentale. Materiale da costruzione bollato e antroponimi punici in lettere greche?
Paola Cavaliere, Danila Piacentini
págs. 271-274
págs. 275-286
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págs. 295-302
págs. 303-316
Maestranze greche e laterizio cotto: alle origini dell’architettura della Cisalpina
págs. 317-334
págs. 335-344
Laterizio cotto e laterizio crudo di età romana: evidenze d’uso combinato nell’edilizia privata in Cisalpina
págs. 345-352
págs. 353-368
págs. 369-382
Parma, via del Conservatorio: la scoperta di un tratto delle mura difensive di età repubblicana
págs. 383-392
págs. 393-396
Il mattone pozzale: una forma laterizia speciale di età romana
págs. 397-400
págs. 401-406
Laterizi iscritti prima della cottura: un esempio di età repubblicana da Parma
págs. 407-410
págs. 411-414
Augusta Taurinorum e il suo agro occidentale: le più antiche attestazioni
págs. 415-433
págs. 435-440
Il laterizio nel Lazio repubblicano (fine III sec. a.C. – inizi I sec. a.C.): fra prosopografia della produzione e contesti di impiego
págs. 441-456
Laterizi per la nuova colonia di Luni: le fornaci di Massa
págs. 457-464
págs. 465-484
Laterizio augusteo a Roma: prime attestazioni urbane e nuovi dati dalle pendici settentrionali del Palatino
págs. 485-494
Dalla tegola al mattone: laterizi sperimentali a Fregellae
págs. 495-506
págs. 507-510
La grande forica di largo Argentina: l’uso delle tegulae fractae in un condotto tardo-repubblicano
págs. 511-514
págs. 515-520
Laterizi dal santuario di Bona Dea (V, X, 2) in Ostia antica: un caso di stratigrafia muraria
págs. 521-526
págs. 527-530
págs. 531-538
págs. 539-555
págs. 557-562
págs. 563-580
Nuovi dati sulle origini del laterizio in Hispania
Macarena de los Santos Bustamante Álvarez, Antonio Pizzo, Lourdes Roldán Gómez
págs. 581-586
págs. 587-592
págs. 593-600
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