Questo volume si configura come un viaggio corale e plurivoco entro diverse latitudini della mappa cangiante che è la letteratura soprattutto contemporanea in lingua spagnola, esplorata nella sua resa – ricorrente, multiforme, insistente – di una violenza di Stato percepita come trauma collettivo mal sepolto e riveniente. Attraverso sei sezioni che circoscrivono diversi spazi e modalità di narrazione della memoria dolorosa, obiettivo dei contributi contenuti al suo interno è la ricostruzione delle costanti espressive e formali di una lingua letteraria transnazionale che sembra concepita non come mero filtro, bensì come catalizzatore di una operazione complessa di ricomposizione dell’identità.
La lingua transispanica del trauma intende omaggiare in questo modo, mettendo le due sponde del mondo ispanoparlante in comunicazione produttiva, la lunga attività di ricerca e insegnamento di Donatella Pini, amica, maestra e collega dei vari autori.
Maura Rossi insegna Letteratura spagnola contemporanea nel Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell’Università di Padova, dove ha conseguito il suo dottorato europeo con una tesi sulla presenza e persistenza della guerra civile nella narrativa spagnola ultracontemporanea. I suoi interessi di ricerca spaziano tra la tematica post-traumatica nel romanzo e racconto spagnoli del Novecento e dei primi anni Duemila, la scrittura dissidente dell’esilio spagnolo e della transizione, e le recenti proposte narrative relazionate con l’attuale crisi economica
Tres libros de cuentos sobre la guerra civil: María Luz Morales,Ramiro Pinilla y Jorge Campos
págs. 17-58
Actualizar o modernizar un clásico: La doble adaptación de Numancia de Cervantes por Alberti
págs. 59-80
Una cronaca di guerra di María Teresa León: “El teniente José”
págs. 81-89
Tiempos del trauma y transmedialidad: el caso de Héctor AbadFaciolince
págs. 93-119
La búsqueda estética de una escritura comprometida: Oración de María Moreno
págs. 121-130
págs. 131-151
Las letras occidentales en el marco de la Guerra Fríay el mccarthismo: el caso de Ramón J. Sender
págs. 155-187
Andando por las nubes: Manuel de la Escalera (1895-1994), un escritor en la cárcel
págs. 189-206
págs. 209-222
Risa y violencia en la tradición del motivo humorístico del personaje colgado: de los libros de caballerías al Quijote
págs. 223-245
Da Plutarco a Quevedo: la coerenza di Porcia
págs. 247-248
D’armi e d’amori: l’ombra della guerra (e dei regimi dittatoriali) nei romanzi di Javier Marías
págs. 251-264
págs. 265-282
págs. 283-303
Memoria y desapariciones: Indeterminación entre la vida y la muerte en el neopolicial chileno de Díaz Eterovic
págs. 307-314
“Tengo un dolor aquí,/ del lado de la patria”: Aproximación a Estado de exilio de Cristina Peri Rossi
págs. 315-335
Queering the Perfect Exile: Latin American performativity and left-wing orthodoxy in Roberto Bolaño’s unique takes on chilean diaspora
págs. 337-354
© 2001-2024 Fundación Dialnet · Todos los derechos reservados