Información General

• Autores: Caterina Previato (coord.), J. Bonetto (coord.)
• Editores: Edizioni Quasar
• Año de publicación: 2023
• Colecciones: Costruire nel mondo antico, 6
• País: Italia
• Idioma: italiano
• ISBN: 978-88-5491-400-1
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Resumen

• Il Convegno internazionale promosso dal Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Padova ha approfondito il tema dell’uso dei materiali deperibili (terra, legno ed altri elementi vegetali) nell’architettura antica, con particolare riferimento agli edifici del mondo greco, magnogreco, fenicio-punico, etrusco e romano. L’idea di dedicare un convegno a questa tematica è nata dalla consapevolezza che l’ampio panorama di studi sull’architettura antica ha rivolto finora un modesto interesse all’impiego di materiali deperibili a scopo edilizio, sia a causa dell’ampia diffusione negli edifici antichi di altre tipologie di materiali da costruzione, quali in primis la pietra e il laterizio, sia per il minor livello di conservazione di strutture in terra cruda e/o legno, sia infine per la maggiore difficoltà di riconoscimento e di analisi di tali strutture in fase di scavo. Gli Atti del Convegno raccolgono nuovi dati sulla diffusione delle tecniche costruttive in materiali deperibili, col fine ultimo di definire un quadro aggiornato sull’impiego di legno e terra in epoca antica in strutture ed edifici delle regioni del Mediterraneo e dell’Europa continentale, tra la Preistoria e la tarda antichità.

Otros catálogos

• Red de Bibliotecas Universitarias (REBIUN)

Esta obra consta de los siguientes volúmenes

• Vol. 1: L'età preromana
• Vol. 2: L'età romana

Listado de artículos

• Vol. 1: L'età preromana. 2023

  • Terra, legno e materiali deperibili nell’architettura antica. La testimonianza delle fonti letterarie

    Alberto Bacchetta

    págs. 1-27

    

  • Italia settentrionale ed Europa continentale

    • Possenti seppur deperibili: strutture di delimitazione da Vallese di Oppeano-4D

      Federica Gonzato, Claudia Mangani

      págs. 31-42

      

    • Terra, ghiaia e legno: terrapieni dell'età del Bronzo tra pianura padana a nord del Po e pianura veneto-friulana

      David Vicenzutto

      págs. 43-70

      

    • Una metropoli di legno e di argilla. Bologna e il suo territorio tra VIII e IV secolo a.C.

      Renata Curina, Cristian Tassinari

      págs. 71-90

      

    • Tecniche edilizie nel complesso etrusco-padano di San Cassiano di Crespino (RO)

      Silvia Paltineri, Mirella T.A. Robino

      págs. 91-106

      

    • Legno e argilla nell'edilizia di Adria tra VI e V sec. a.C.

      Simonetta Bonomi, Maria Cristina Vallicelli

      págs. 107-120

      

    • Tecnologia edilizia e determinazione dei resti lignei da una struttura produttiva della seconda età del Ferro al Bostel di Rotzo (VI)

      Cinzia Bettineschi, Anna Fiorentin, Luigi Magnini, Marco Marchesini, Armando De Guio

      págs. 121-130

      

    • Timber framing architecture (pan de bois) in Gaul during the late Iron Age: recent research on a little-known architectural tradition

      Pierre Péfau, Andrea Fochesato

      págs. 131-148

      

    • Romanization and Iron Age traditions in Pannonian architecture

      Lörinc Timár

      págs. 149-164

      

  • Espagna e Mediterraneo

    • Materiali, tecniche costruttive e uso funzionale degli spazi negli insediamenti della Sardegna nuragica: architettura domestica e installazioni artigianali

      Marta Pais, Anna Depalmas

      págs. 167-186

      

    • Building materials and techniques in Iron Age northern Iberia (C. 600-200 BC)

      Maria Carme Belarte Franco

      págs. 187-200

      

    • The origin of the Lime Mortar in the Iberian peninsula

      Esther Rodríguez González, Alberto Dorado Alejos, Mario Gutiérrez Rodríguez, Sebastián Celestino Pérez

      págs. 201-214

      

    • Earthen architecture in the pre-roman Guadalquivir: the case of Cerro Macareno (La Rinconada, Sevilla)

      Francisco José García Fernández, Antonio M. Sáez Romero, Livia Tirabassi, Oliva Rodríguez Gutiérrez

      págs. 215-235

      

    • Advances in 4th-3rd century BC perishable construction materials at the Giribaile archaeological site (Jaén, Spain)

      Antonio Jesús Ortiz Villarejo, Luis María Gutiérrez Soler

      págs. 237-247

      

    • Architettura in terra cruda in contesti fenici e punici: dal levante del primo millennio al Mediterraneo punico e oltre

      Livia Tirabassi

      págs. 249-270

      

    • Raw materials, construction techniques and typological design of the Phoenician-Punic pottery kilns of Cádiz Bay

      Antonio M. Sáez Romero, Ricardo Belizón Aragón

      págs. 271-288

      

  • Grecia e Magna Grecia

    • Produzione, trasporto e posa in opera del mattone crudo in Grecia in epoca tardoclassica ed ellenistica

      Anna Bertelli

      págs. 291-300

      

    • «When one door closes another door opens…» assembling knowledge on carpentry and the use of wood in architecture: the hellenistic door from Piraeus, Greece

      Stella Chryssoulaki, Panagiotis Koutis, Giorgos Peppas

      págs. 301-311

      

    • Città di pietra e di terra cruda: il caso dell’Epiro in età ellenistica

      Giuseppe Lepore

      págs. 313-320

      

    • New Evidence for Seventh Century Perishable Building Materials from Selinunte

      Andrew Farinholt Ward, Clemente Marconi, David Scahill

      págs. 321-335

      

    • Considerazioni preliminari sull’edilizia “invisibile” pubblica in Magna Grecia: dall’età arcaica all’età romana

      Luca Filoni

      págs. 337-359

      

    • Questionner le matériau terre dans l’architecture protohistorique d’Italie méridionale

      Lisa Marchand

      págs. 361-371

      

    • Alcune osservazioni sull’uso di materiali deperibili nelle prime strutture delle colonie greche in Sicilia

      Giancarlo Germana

      págs. 373-385

      

    • L’uso della terra cruda negli edifici dell’antica Gela

      Rosalba Panvini

      págs. 387-399

      

    • I mattoni crudi ed i materiali da costruzione di Lipari, tra VI e III secolo a.C.

      Maria Amalia Mastelloni

      págs. 401-422

      

    • Indizi sull’impiego di materiali da costruzione deperibili a Locri Epizefiri

      Simone Guion

      págs. 423-432

      

    • Le strutture murarie di Gianmartino di Tiriolo (cz): materiali, tecniche costruttive e tecnologie sperimentali di conservazione

      Ricardo Stocco, Francesco De Francesco, Germana Scalese

      págs. 433-443

      

  • Il mondo italico

    • Ipotesi evolutiva dell’elemento ligneo di sostegno al columen nei tetti etruschi

      Tiziano Latini, Nicola Ruggieri

      págs. 447-457

      

    • Le strutture in materiale deperibile coperte dell’abitato di Veio (RM) dalla prima Età del Ferro all’Orientalizzante medio

      Ugo Fusco, Tiziano Latini

      págs. 459-477

      

    • Tecniche costruttive in materiale deperibile dalla prima Età del Ferro all’Orientalizzante medio presso il sito archeologico di Campetti SO, a Veio (RM)

      Ugo Fusco, Sara Bossi

      págs. 479-488

      

    • Roma (IX municipio), località sorgente Acquacetosa Laurentina. Il complesso degli edifici arcaici: ipotesi ricostruttive degli elevati

      Leonardo Schifi

      págs. 489-497

      

    • Strutture di servizio in terra e legno nella Pompei preromana e romana: casi di studio dall’insula vii, 14

      Silvia Pallecchi

      págs. 499-512

      

    • Per uno studio dell’edilizia preromana nelle Marche: materiali, moduli e sviluppi tecnologici attraverso alcuni casi fra le province di Ancona e Pesaro-Urbino

      Maria Raffaella Ciuccarelli, Enrico Sartini, Diego Voltolini

      págs. 513-530

      

    • Dal villaggio alla città: tecniche costruttive nell’ager Gallicus tra V e I secolo a.C.

      Michele Silani

      págs. 531-543

      

    • Tecniche costruttive di edifici in materiale deperibile dal centro iapigio di Monte Sannace

      Paola. Palmentola, Rossella Perrini

      págs. 545-558

      

• Vol. 2: L'età romana. 2023

  • Terra later. Il crudo e il cotto per una "semantica" del laterizio romano

    Paolo Braconi

    págs. 1-7

    

  • Italia settentrionale

    • Architetture in terra e legno nell'Italia del nord durante l'età romana: caratteristiche tecniche e culturali

      Anna Antonini

      págs. 11-27

      

    • Fondazioni in legno e anfore: il caso delle mura tardoantiche di Aquileia (Udine)

      Patrizia Basso, Diana Dobreva, Nicoletta Martinelli

      págs. 29-45

      

    • L'uso del legno come materiale da costruzione per infrastrutture idrauliche. Un caso dall'insula della casa delle bestie ferite (Aquileia)

      Michele Pacioni

      págs. 47-52

      

    • Strutture spondali altomedievali nell’Agro Concordiese. Nuove indagini presso lo svincolo A4 di Portogruaro (VE)

      Maria Cristina Vallicelli, Gaspare De Angeli, Elisabetta Castiglioni, Mauro Rottoli, Giovanna Bosi, Paola Torri, Marta Mazzanti

      págs. 53-73

      

    • La tecnica edilizia del complesso artigianale di Montebelluna (Treviso): metologie d’indagine e ipotesi ricostruttive

      Denis Francisci, Maria Stella Busana

      págs. 75-91

      

    • Tecniche edilizie di utilizzo del legno in area umida in epoca antica. I casi di Altino, Venezia e la sua laguna

      M. Bortoletto, Luigi Fozzati, Nicoletta Martinelli, Margherita Tirelli

      págs. 93-108

      

    • Strutture lignee nell’insediamento romano di Corte Cavanella a Loreo (Rovigo)

      Simonetta Bonomi, Giovanna Falezza

      págs. 109-115

      

    • Un edificio romano in terra e legno nel Parco della Vena del Gesso Romagnola

      Chiara Guarnieri

      págs. 117-126

      

    • Architetture, materiali e tecniche edilizie nella villa di Palazzo Pignano (CR): le evidenze di prima età imperiale

      Furio Sacchi, Federica Matteoni

      págs. 127-138

      

    • Strutture idrauliche in legno a Mediolanum

      Ilaria Frontori

      págs. 139-150

      

    • Il teatro romano di Mediolanum: vecchie e nuove indagini sui legni della fondazione e della palificata di sottofondazione

      Raffaella Viccei, Beatrice Marchet, Nicoletta Martinelli

      págs. 151-167

      

    • Milano, via Dante 16. Sito pluristratificato con resti di strutture in materiali deperibili di epoca romana e medievale

      Alberto Bacchetta, Anna Maria Fedeli

      págs. 169-176

      

    • Le fondazioni lignee delle terme pubbliche di Albingaunum (Albenga, SV): tecnica costruttiva e analisi archeobotaniche

      Marta Conventi, Daniele Arobba, Simon Luca Trigona

      págs. 177-196

      

    • Il sito romano e tardoantico di Montessoro (Isola del Cantone, GE): un caso di studio per la tecnica a intreccio

      Paolo de Vingo, Giovanni Battista Parodi, Andrea Bruna

      págs. 197-209

      

  • Spagna

    • The Republican walls of Italica (prov. Baetica) and the tradition of mudbrick construction in the Guadalquivir Valley

      Oliva Rodríguez Gutiérrez, Alvaro Jiménez Sancho, Rocío Izquierdo de Montes, Alvaro Fernández Flores

      págs. 213-224

      

    • Traces of perishable architecture in the Roman town of Baetulo (Hispania Citerior)

      Clara Forn Perramón, Emiliano Hinojo García, Jacinto Sánchez Gil de Montes

      págs. 225-237

      

  • Europa e Province Occidentali

    • Timber and clay structures in the Roman colonial town of Augusta Raurica (CH)

      Sven Straumann

      págs. 241-256

      

    • Earth and wood architecture of the vicus of Lousonna-Vidy (canton of Vaud, Switzerland): an assessment based on recent excavations

      Aurélie Dorthe, Romain Guichon, Fanny Lanthemann, Louise Rubeli

      págs. 257-270

      

    • Building with clay and wood in Roman Gaul. The know-how of the building craftsmen in the colonies Lugdunum - Lyon and Vienna - Vienne

      Benjamin Clément

      págs. 271-290

      

    • Murus fossaque ou le retranchement de César entre le Lac Léman et le Mont Vuache (Jura). Une approche quantitative sur la stratégie des fossés lors d’un épisode de la guerre des gaules

      Christopher Mickaël Courault

      págs. 291-302

      

    • Building Houses in Germania (Central Germany) – Ancient Sources and Archaeological Evidence

      Franziska Knoll

      págs. 303-314

      

    • Turf structures in the Roman north and beyond

      Ben Russell, Christopher Beckett, Tanja Romankiewicz, J. Riley Snyder, Benedicta Yi Xin Lin

      págs. 315-331

      

  • Roma e penisola italica

    • Il legno e la terra nel cantiere delle terme di Traiano

      Federica Michela Rossi, Rita Volpe

      págs. 335-345

      

    • Materiali costruttivi in legno dagli scavi della Metro C di Roma

      Simona Morretta, Rossella Rea

      págs. 347-354

      

    • Materiali deperibili nelle costruzioni di età repubblicana: tecniche costruttive e metodi d’impiego a Norba

      Stefania Ferrante

      págs. 355-370

      

    • Costruzioni pubbliche e private in terra cruda nella colonizzazione viritana di Villa San Silvestro di Cascia

      Francesca Diosono, Tiziano Cinaglia, Lucia Grippa

      págs. 371-385

      

    • The Roman Earthen Walls from Villa of Rufio (Giano dell’Umbria, Perugia, Italy)

      María Pastor Quiles, Jaime Molina Vidal, Daniel Mateo Corredor

      • Resumen

      págs. 387-400

      

    • Non solo calcare. L’impiego del silt nell’edilizia di una città dell’Appennino centrale

      Luisa Migliorati, Dario Canino, Giulio Casazza, Federica Pirrè, Tiziana Sgrulloni, Ilaria Trivelloni

      págs. 401-410

      

    • Gli ammezzati in legno nell’architettura dell’antica Ercolano

      Domenico Camardo, Mario Notomista

      págs. 411-420

      

    • Edilizia in materiale deperibile nella Daunia di età romana

      Roberto Goffredo, Angelo Cardone

      págs. 421-437

      

    • L’uso del legno nei ponti in muratura di età romana: un caso di studio da Canosa di Puglia

      Germano Germanò

      págs. 439-453

      

  • Grecia e Magna Grecia

    • Wood and monumental buildings of Athens (2nd century AD)

      Niccolò Cecconi

      págs. 457-465

      

    • Timber reinforcements in mortared/concrete masonries of Nicopolis in Epirus, Greece

      Leonidas Leontaris

      págs. 467-478

      

    • Terra, mattoni crudi, legno nel cantiere e nella struttura di Porta Rosa a Velia

      Elio De Magistris

      págs. 479-486

      

  • Temi generali

    • L’uso del legno di quercia nell’architettura romana: l’apporto delle fonti testuali latine

      Clothilde Azzi

      págs. 489-509

      

    • L’uso del carbone e della cenere nell’edilizia antica

      J. Bonetto, Chiarastella Ferrarese

      págs. 511-537

      

    • L’impiego del legno nelle strutture di sottofondazione e fondazione in età romana

      Caterina Previato

      págs. 539-552

      

    • Legni nell’acqua. Carpenterie temporanee e perenni per la costruzione in ambiente umido e inondato, in Vitruvio e nelle strutture litoranee

      E. Felici

      págs. 553-568

      

    • Pinus, piceae, alni ad aquarum ductus in tubos cavantur. Un’analisi archeologica ed etnografica delle condutture lignee dall’area alpina

      Eugenio Tamburrino

      págs. 569-582

      

    • Arquitectura en madera y materiales perecederos: análisis arqueológico de los graneros rurales del Mediterráneo occidental

      Javier Salido Domínguez

      págs. 583-603

      

    • I terrapieni nei sistemi sostruttivi dell’architettura teatrale nell’Italia romana

      Katerina Gottardo

      págs. 605-630

      

  • Metodologie di analisi, architettura e restauro. Approcci analitici allo studio dei materiali da costruzione deperibili

    • Consuetudini e sperimentazioni nell’ellenismo italico. Approccio multidisciplinare allo studio delle carpenterie monumentali di età repubblicana

      Francesca Diosono, Aguinaldo Fraddosio, A. La Notte, Nicola Pecere, Mario Daniele Piccioni

      págs. 633-649

      

    • Gli elementi strutturali e gli elementi di mobilio e arredo in legno della domus dei dolia

      Ginevra Coradeschi

      págs. 651-657

      

    • Analytical investigations on mudbricks from a Middle Imperial building from Nora (Sardinia).Composition, production process and mechanical properties

      Simone Dilaria, Garbin Enrico, Lara Maritan, Arturo Zara

      págs. 659-672

      

    • Earthen architecture at Palaepaphos: synergy between natural and built environment

      Marta Lorenzon, Benjamín Cutillas Victoria, Maria Iacovou

      págs. 673-686

      

    • Canes, ropes and gypsum. Study of an architectural solution in the orientalising settlement of Peña Negra (Crevillente, Alicante, Spain)

      María Pastor Quiles, Alberto José Lorrio Alvarado

      págs. 687-696

      

  • Architettura, restauro e archeologia sperimentale

    • Architettura in terra cruda nel Sulcis. Il caso di Pani Loriga dallo scavo al restauro conservativo delle strutture

      Marco Luigi Bianchi, Massimo Botto, Emanuele Madrigali, Livia Tirabassi

      págs. 699-714

      

    • Perishability of Earthen Architecture, between Built Heritage and Current Production

      Maria Luisa Germanà

      págs. 715-731

      

    • Terra cruda e fibre vegetali: un sodalizio antico per la contemporaneità

      Maddalena Achenza, Amanda Rivera Vidal

      págs. 733-740

      

    • Dalla rappresentazione alla ricostruzione di una capanna preistorica: archeologia ricostruttiva e sperimentale a Mandras

      Cinzia Loi, Vittorio Brizzi

      págs. 741-756

      

    • Rammed earth, hand-hewn beams and lime plaster. The reconstruction of three roman craftsmen’s houses at the archaeological park at Xanten

      Peter Kienzle

      págs. 757-766

      

  • Metodi per lo scavo e il rilievo di strutture in materiali deperibili

    • Analisi e studio ricostruttivo 3D di elementi architettonici lignei di età romana: il caso delle Casette Tipo di Ostia (Reg. III, Is. XII-XIII, 1-2)

      Claudia Sorrentino

      págs. 769-787

      

    • L’impiego del mattone crudo nella Sardegna romana. Nuovi dati dal rilievo 3D e dalla ricomposizione delle pareti dipinte dell’edificio a est del foro di Nora

      Simone Berto, Federica Stella Mosimann, Arturo Zara

      págs. 789-801