Il volume raccoglie i contributi presentati al Convegno Pragmatica della comunicazione e testi classici (Verona 28-29 aprile 2022), fornendo nel contempo un quadro metodologico d’insieme, attraverso a) una sintesi essenziale delle premesse teoriche della scuola di Palo Alto; b) una riflessione sull’esperienza pluridecennale di elaborazione che ha consentito un adattamento specifico delle prospettive pragmatiche allo studio dei testi classici, in sinergia con gli strumenti filologici, antropologico- culturali, storico-letterari e linguistici; c) uno sguardo alle specificità dell’approccio pragmatico che hanno permesso di vedere nuove soluzioni interpretative a difficoltà esegetiche persistenti. Il vivo dialogo sviluppato su questo metodo nel convegno veronese è testimoniato dalla raccolta di 12 interventi, che spaziano in quattro fondamentali orizzonti concettuali: metacomunicazione; comunicazione verbale e non verbale; contesti interattivi; paradossi, strategie dell’interazione e del cambiamento.
Comunicazione e metacomunicazione: riflessioni sul secondo assioma della Pragmatica della comunicazione, con qualche applicazione pratica in Omero
págs. 39-56
págs. 57-80
págs. 83-118
Presenze inattese: autoironia e divertimento nell’Eneide (Aen. 5.353-58)
págs. 119-138
págs. 139-162
Regeramus ipsi crimen: pragmatica della calunnia nellaPhaedra di Seneca
págs. 163-182
La performance giuridica a Roma: formule, gestualità, contesti
págs. 185-196
págs. 199-222
Prospettive comiche della metacomunicazione in Plauto: i paradossi di Pseudolo
págs. 223-246
La grammatica del flirt nelle commedie di Plauto: linguaggio, gesti, sguardi
págs. 247-264
Ctesicle e Stratonice: il potere femminile, l’arte e la comunicazione (e l’arte della comunicazione del potere femminile) in Plin. nat. 35.140
págs. 265-284
págs. 285-314
© 2001-2025 Fundación Dialnet · Todos los derechos reservados