L’analisi dei cambiamenti del sistema educativo negli usa presenta elementi di grande interesse, sia per la comprensione di ciò che sta avvenendo in quel paese, sia per il confronto con la situazione in Europa e in Italia, in particolare. Gli Stati Uniti hanno speri mentato un cambiamento demografico radicale della popolazione in età scolare, con un aumento rilevante di giovani che vivono in un contesto di immigrazione, senza avere l’inglese come prima lingua. Gli educatori e i politici sono oggi più consapevoli del maggiore grado di concorrenza tra la forza lavoro interna e quella degli altri paesi, e cresce la preoccupazione sul livello qualitativo del sistema educativo. I politici, generalmente, ritengono che gli educatori siano responsabili dei risultati conseguiti dai loro studenti, senza grandi differenze tra orientamenti politici contrapposti. Infine, la pratica di basare le decisioni su prove empiriche è aumentata negli ultimi due decenni e sicuramente continuerà nell’avvenire. Nonostante la grave crisi economica, il presidente Obama ha avviato un programma decisamente importante di investimenti sul sistema educativo. Le sfide per la riforma dell’istruzione riguardano: la struttura generale del sistema, per ridurre la frammentazione e cambiare i meccanismi di finanziamento, la costruzione di un insieme di standard, comune ai diversi Stati, la costruzione di un sistema informativo che consenta di monitorare e valutare i cambiamenti. Il saggio analizza gli elementi costitutivi di queste sfide,sottolineando la necessità di assumere una prospettiva di lungo periodo,che superi i tempi di durata delle amministrazioni centrali.
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