Rigidità dei regimi a protezione dell’impiego e performance occupazionale

• Autores: Andrea Salvatore
• Localización: Diritto delle relazioni industriali: rivista della Associazione lavoro e riceche, ISSN 1121-8762, Vol. 15, Nº. 1, 2005, págs. 23-34
• Idioma: italiano
• Títulos paralelos:
  • Inflexibility of employment protection provisions and employment performance indicators
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• Resumen
  • italiano

    L’A. delinea un quadro dei risultati teorici ed empirici raggiunti nella letteratura economica in merito agli effetti dei regimi a protezione dell’impiego (RPI) sulla performance occupazionale e dichiara di tralasciare, nell’indagine, quel filone della letteratura che riconduce tali regimi ad una cornice teorica che tiene in considerazione anche le ragioni per cui esistono disposizioni a tutela del posto di lavoro. Tale scelta non produce sostanziali alterazioni alle conclusioni relative agli effetti della regolamentazione sull’andamento del mercato del lavoro. Nel complesso la discussione offerta evidenzia come gli aspetti più problematici della rigidità regolamentativa siano quelli legati all’inefficiente allocazione del lavoro piuttosto che alla performance del mercato del lavoro in termini di occupazione e disoccupazione. La letteratura economica, evidenzia l’A., sembra anche mettere in guardia dall’idea che il semplice rilassamento dei vincoli sull’occupazione temporanea possa avere effetti esclusivamente positivi. Quindi, laddove si scelga di non operare un bilanciamento del grado di protezione per diversi gruppi di lavoratori, sembra necessario che la deregolamentazione del lavoro temporaneo sia affiancata da politiche volte ad evitare che gruppi di lavoratori finiscano in una sorta di “trappola” del lavoro temporaneo.

  • English

    This paper provides an overview of the theoretical and empirical results of economic research into the effects of employment protection on employment performance indicators. The paper will not deal with the research literature that considers employment protection in a theoretical framework that also takes into account the reasons for labour protection provisions. This choice does not result in substantial differences in the conclusions relating to the effects of regulation on labour market trends. The discussion casts light on the fact that the most problematic aspects of inflexible regulation are those relating to an inefficient allocation of labour rather than to the performance of the labour market in terms of employment and unemployment. It is argued that an economic reading casts doubt on the idea that a simple relaxation of the regulations on temporary work would have entirely beneficial effects. Therefore, in cases in which a policy decision is taken not to seek a balance between the levels of protection for various groups of workers, there appears to be a need for the deregulation of temporary work to be accompanied by policies aimed at preventing certain groups of workers from falling into a kind of temporary work “trap”.