Caserta, Italia
La Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della disposizione contenuta nell’art. 2-bis, l. n. 146/1990, nella parte in cui consente che il codice di autoregolamentazione delle astensioni degli avvocati interferisca con la disciplina della libertà personale, permettendo all’imputato, sottoposto a custodia cautelare, di chiedere o meno, in forma espressa, di procedere malgrado l’astensione del suo difensore. L’analisi della decisione, invero, mostra diverse perplessità e consente di riflettere sulle conseguenze processuali. Nonostante il clamore sollevato, la decisione lascia irrisolti diversi aspetti problematici, colmabili solo attraverso l’intervento legislativo.
The Constitutional Court declares the illegitimacy of art. 2-bis, l. 146/1990, that it allows the self-regulation code of the lawyers strike to interfere with the discipline of personal freedom. The analysis of the decision, indeed, shows various perplexities and allows reflection on the consequences of the proceedings. the decision leaves many problematic aspects unresolved, which can only be filled by legislative intervention
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