Uno dei contributi più significativi all’economia circolare sembra essere stato individuatoa livello comunitario (Protocollo UE) nella riorganizzazione dell’intera filieradei rifiuti derivati dal processo edilizio (RCD): dalla demolizione selettivaalla produzione di nuove risorse, materie/prodotti/componenti, alla metabolizzazionedella cultura delle 5R. Si vuole partecipare a questo percorso di sistematizzazionedelle molteplici iniziative attualmente “non convergenti” ma stimolanti e conpunte di avanzamento differenti per diverse categorie di RCD, proponendo un’indaginesulla ges- tione digitale di una particolare categoria di rifiuti da costruzionee demolizione: quelli che per carattere valoriale, pregio, esaurimento sono risorseancora pregiate e con un destino che potrebbe essere plurale, dal riuso al riciclo.Questo ambito di ricerca richiede, dopo aver tracciato lo stato dell’arte, la definizionedi criteri di classificazione per decretare l’end of waste della categoria di RCD individuata,la costituzione di inventari digitali non dei rifiuti ma di potenziali risorseavvalendosi di strumenti di descrizione parametrica (GIS, BIM, ecc.), le opzioni divalorizzazioni per legittimare questo marketplace, forse inusuale ma fondamentalenell’ambito del restauro storico-architettonico, delle manutenzioni del patrimonio“moderno” da estendere a qualsiasi azione di intervento che richieda materiali desuetio non più in produzione.
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